Il sito www.sourceslist.eu nasce nel febbraio 2009 ad opera di Ingalex nella convinzione che le sources.list e più in generale i depositi di pacchetti siano insitamente dotati di grandi potenzialità.
APT è riuscito a semplificare la vita a tutti gli utenti che usano Debian, le distribuzioni da essa derivate e non solo.  Sfruttando APT molti utenti non hanno bisogno di perdersi nella compilazione di pacchetti sorgenti o nella ricerca dei pacchetti che soddisfino le dipendenze.

D’altronde spesso i soli repository ufficiali non riescono a soddisfare le necessità degli utenti che vengono spinti a ricercare nuovi repository in grado di soddisfare le loro richieste:
1) necessità di installare pacchetti non presenti nei repository ufficiali
2) necessità di aggiornare pacchetti che non vengono aggiornati nei repository ufficiali
3) necessità di seguire lo sviluppo di nuovi programmi (pacchetti non stabili)

Proprio per cercare di rispondere a queste necessità è nato il sito www.sourceslist.eu.

I programmi per la gestione dei pacchetti (come Synaptic) attualmente in uso consentono di cercare i pacchetti solo all’interno dei repository inseriti nelle sources.list.

Nel caso in cui non riusciamo a trovare i pacchetti necessari ci viene in soccorso il Repofinder, attualmente in versione web con il plugin di ricerca per Firefox, presto anche il versione Qt aggiornabile direttamente tramite il server del sito.

Per i più pigri vengono proposte delle sources.list contenenti i repository consigliati necessari per installare e aggiornare i programmi più diffusi e di uso comune.

Come ho già ripetuto più volte un utilizzo scriteriato delle sources.list proposte può rendere la vostra distribuzione instabile se non addirittura danneggiarla: molti repository contenuti nelle liste contengono pacchetti non stabili. Proprio per questo motivo ho intenzione di differenziare le sources.list creando:

• sources.list contenenti repository più affidabili e sicuri
• sources.list contenenti anche repository con pacchetti instabili

Ovviamente la sicurezza assoluta non esiste, visto che anche usando i soli repository ufficiali potrebbero sorgere problemi visto che “errare humanum est” e dietro ogni pacchetto presente nei vari repository c’è sempre l’intervento umano (anche se si cerca sempre di renderlo minimo).