Quando si installa Ubuntu, la sources.list è corredata dei repository ufficiali. Spesso però si notano significativi rallentamenti durante gli aggiornamenti effettuati dai repository ufficiali. Ciò è perfettamente normale se tutti si ostinano a utilizzare solo i repository ufficiali.
Come potete vedere da questa pagina esistono centinaia di repository mirror distribuiti in tutto il mondo e che potrebbero garantire, a seconda della nostra locazione un migliore servizio e alleggerire il carico sul server ufficiali.
Ciò che differenzia i vari repository è il luogo dove sono situati, la banda disponibile e la frequenza con la quale i pacchetti vengono allineati rispetto agli aggiornamenti rilasciati dai repository ufficiali.
Per cambiare i nostri repository ci basta editare la nostra sources.list come root su Kubuntu:
sudo kate /etc/apt/sources.list
oppure su Ubuntu:
sudo gedit /etc/apt/sources.list
Copiate i repository ufficiali e incollateli in coda. Modificate la prima parte dell’indirizzo dei repository appena incollati sostituendo:
“http://archive.ubuntu.com” con l’indirizzo del server con il quale volete sostituire il repository, per esempio “http://ubuntu.fastbull.org”.
Commentate i repository ufficiali aggiungendo un ‘#’ davanti ad ogni riga per disattivarli. Il gioco è fatto, avete sostituito i repository ufficiali con dei repository mirror.
Esiste un altro modo ancora più semplice per realizzare la stessa cosa. In pratica sia su Kubuntu che su Ubuntu è disponibile una interfaccia tramite la quale vengono determinati i repository più veloci e vengono sostituiti al posto di quelli ufficiali.
Su Kubuntu trovate questa gui in Impostazioni di Sistema -> Gestione Software -> Impostazioni -> Modifica le origini -> Scarica da -> Altri
Su Ubuntu trovate questa gui in Sistema -> Amministrazione -> Sorgenti Software -> Scarica da -> Altri
Potete scegliere uno dei repository in lista oppure effettuate il test (seleziona i server migliori) per scegliere il repository più veloce.