Tempo fà, spinto dalla curiosità, mi decisi a provare CrossOver Chromium, che non è altro che un’emulazione, ottenuta per mezzo delle librerie Wine, del noto browser di casa Google, Chrome. Come molti sapranno Wine permette di eseguire software nativo per Windows su altri sistemi operativi, a patto di far uso di processori x86. Il problema è che, specialmente su computer più datati e poveri di risorse, i programmi emulati tramite Wine non offrono prestazioni eccellenti.
Fino a pochi giorni fa l’unico modo per provare Google Chrome su sistemi operativi Linux era quella di utilizzare CrossOver Chromium visto che non era stata ancora realizzata una versione nativa per Linux.
Ora invece è disponibile la versione alpha di Google Chrome per differenti distribuzioni linux.
Ho deciso di provare Google Chrome su Ubuntu e devo ammettere che si è rivelato decisamente molto più performante, non solo rispetto a CrossOver Chromium, ma anche rispetto a altri browser come Firefox e Opera.
A mio parere i punti di forza di questo browser sono:
– tempi di avvio ridotti
– velocità di caricamento delle pagine web decisamente ridotta
– ridotto utilizzo di risorse
– grafica semplice e funzionale
Inoltre offre tante funzioni già implementate in altri browser:
– importazione e sincronizzazione automatica dei link preferiti
– modalità di navigazione in incognito
– possibilità di applicare tanti temi per migliorarne l’aspetto
– possibilità di potenziare il browser tramite l’utilizzo di estensioni
Onestamente devo ammettere che, nonostante si tratti di una alpha version, sembra essere decisamente stabile, infatti fino ad ora non riscontrato alcun problema.
Quindi vi consiglio vivamente di sostituire Chromium con il più performante Google Chrome.
Per chi avesse intensione di installarlo a questa pagina è possibile trovare le versioni in deb per Ubuntu e Debian e le versioni in rpm per Fedora e OpenSUSE, disponibili per architetture a 32 e 64 bit.
Per le altre distribuzioni invece siete costretti ad utilizzare Chromium, in quanto Google Chrome a differenza di Chromium, non essendo opensource non fornisce i sorgenti. In questa pagina potete trovare le versioni di Chromium per le distribuzioni: Gentoo, Red Hat, Archlinux, PCLinuxOS, Mandriva, ALT Linux, Pardus oltre alle versioni per Ubuntu, Debian, Fedora e OpenSUSE.
Invece per chi non riesce a fare a meno di Firefox, ma non vuole rinunciare ad alcune delle caratteristiche di Google Chrome, ci sono tante estensioni per Firefox per renderlo sempre più somigliante a Chrome. Ovviamente potete rendere Firefox somigliante a Chrome da un punto di vista dell’aspetto e delle funzioni, ma più difficile renderli uguali per quanto riguarda le prestazioni.
Come giustamente mi hanno fatto notare esistono in pratica tre differenti progetti:
Google Chrome che è rilasciato sotto licenza BSD
Chromium è il progetto open source su cui è basato Google Chrome: implementa le stesse funzionalità di Chrome, ma ha un logo differente.
CrossOver Chromium che non è altro che una emulazione di Chrome per Windows ottenuta tramite le librerie Wine.
Chromium è la versione open source di Google Chrome..nativa per Linux ovviamente (Wine non c’entra una cippa): http://code.google.com/intl/it-IT/chromium/
Google Chrome è invece la versione Closed Source di questo progetto
Si funzionale e veloce ma in quanto a sicurezza e privacy fa acqua da tutte le parti
In realtà Chromium NON è emulato con Wine (ti confondi con crossover chromium), ma è nativo.
Google Chrome per Linux non è altro che la versione 4.0.249.30 di Chromium, con un’icona colorata e una licenza diversa.
Le prestazioni sono simili:
Chrome 762,8 ms
Chromium 740,4 ms
test effettuato con
http://www2.webkit.org/perf/sunspider-0.9/sunspider.html
Chromium una emulazione di Chrome? .. ma che dici -_-
“Chromium è un web browser open source dai cui deriva Google Chrome.”
Si scusatemi per l’imprecisione. Quando ho parlato di Chromium intendevo Crossover Chromium. Perdonatemi questa mia mancanza. Comunque ho modificato il post e inserito le dovute precisazioni.