EPM è l’acronimo di ESP Package Manager. L’EPM è un tool molto semplice che serve a generare pacchetti d’installazione non solo debian ma anche rpm e tanti altri formati caratteristici di altri sistemi UNIX.
1) Prima di tutto installiamo EPM utilizzando APT oppure Synaptic o un qualunque altro programma per la gestione dei pacchetti:
sudo -s
apt-get install epm
exit
(lasciate aperto il terminale)
2) Ora per comodità creiamo una directory di lavoro proprio nella vostra cartella home e la chiamiamo per esempio work.
Dentro la cartella work creiamo un’altra cartella e la chiamiamo root. All’interno della cartella root creiamo tutta la struttura delle cartelle che contengono i files che vogliamo inserire nel pacchetto debian copiandovi anche i files stessi da pacchettizzare.
3) Ora andiamo a generare la lista dei pacchetti tramite terminale. Ci posizioniamo all’interno della nostra directory di lavoro work e come utente normale lanciamo le seguenti linee di codice sostituendo al posto di namePacket il nome che vogliamo assegnare al file debian che ci accingiamo a creare:
cd $HOME/work
mkepmlist -g root -u root --prefix / ./root/ >./namePacket.list
4) Ora apriamo con il vostro editor di testo preferito (nano, gedit, kate) il file namePacket.list.
Lasciamo la prima riga vuota e inseriamo le seguenti righe di testo sostituendo le parentesi quadre con le informazioni appropriate:
%product [nome del pacchetto, non necessariamente coincidente col nome del file *.deb]
%description [descrizione]
%version [numero di versione]
%copyright [informazioni di copyright]
%vendor [nome del distributore del pacchetto]
%readme README
%license LICENSE
Altri parametri non obbligatori, ma opzionali che si possono inserire sono:
%requires [lista delle dipendenze da garantire]
oppure se vogliamo che dopo l’installazione o dopo la disinstallazione del pacchetto vengano eseguiti degli script (da inserire sempre nella cartella work):
%postinstall
%postremove
Appena terminato di editare questo file, salviamo le modifiche e usciamo dall’editor. Poi creiamo sempre dentro alla cartella work anche i file README e LICENSE editandoli con le informazioni che ritenete necessarie.
5) Ora finalmente possiamo generare tramite epm il nostro file debian lanciando le seguenti riga di codice da terminale:
sudo -s epm -n -f deb namePacket
In alternativa se il debian da generare dovrà essere indipendente dall’architettura in uso possiamo mandare in esecuzione la seguente riga di codice:
sudo -s epm -a all -n -f deb namePacket
In tal modo nella directory work/linux-[versione del kernel]-[architettura]/ verrà creato il nostro pacchetto debian.
In seguito vi proporrò altri 2 metodi più veloci per generare i pacchetti debian tramite interfaccia grafica.